Animalier? Si, grazie! E così piccoli ponpon pelosini con motivi che richiamano il manto dei leopardi arricchiscono gli orecchini lavorati con filato gioiello e cristalli in tinta che ne riprendono i colori. Cheap and chic, e in più sicuramente unici.
Adoro combinare forme e colori, associare materiali, perche’ si puo’ sempre essere originali anche utilizzando le tecniche piu’ classiche del mondo.
E tu che colore preferisci? Scrivilo nei commenti e, se vuoi un accessorio super trendy ad un prezzo piccolissimo, vieni a trovarmi su Instagram (click click)
Aspettavo una bella giornata di sole per riuscire a fare delle foto che rendessero la bellezza e l’eleganza di questa collana, ma rischiavo di invecchiare 🙄
Quindi, sfruttando un po’ di luce naturale, ho voluto comunque provare a immortalarla. Dal sapore vagamente retro, ma molto elegante e direi quasi regale, la palette cromatica comprende prugna scuro e verde sottobosco specchiati, un grigio rosato e cristalli trasparenti che smorzano letteralmente i toni, mentre tra un fiore e l’altro, su una base di filato gioiello colore oro, sbocciano piccole pietre naturali lilla tra due cristalli verdi inseriti con tecnica a rosario
Completa il tutto una vistosa chiusura in ottone a forma di cuore.
Visto che l’effetto dell’abbinamento dei colori mi era piaciuto moltissimo, ho deciso di continuare a sperimentare creando anche degli accessori abbinati. E cosi’ e’ arrivato prima il bracciale, poi l’anello e infine gli orecchini. Io li adoro e li ho gia’ replicati un paio di volte perche’ vanno a ruba!
La creatività è un ottimo antidoto contro la tristezza. Io mi sento fortunata, perché quando niente sembra andare come dovrebbe, mi rifugio nelle mie passioni.
Pensavo a qualcosa di non troppo serio, divertente, e poi mi e’ venuto in mente anche “goloso”, quindi ho selezionato, tra i miei charms, quelli che assecondavano la mia ispirazione, ho scelto i colori et voila’!
Coordinato bracciale ed orecchini realizzati con filati gioiello e cristalli (il bracciale è elasticizzato, ho usato il filato Lumiflex di Tessiland) e, come tema, ho scelto la “colazione”.
Se avete letto le note su di me, avrete visto che ho un canale Youtube, che si chiama “Il cestino dei tesori – maglia e uncinetto” (cliccate sulla scritta per il link).
Quello che lo ha reso famoso ed ha aumentato vertiginosamente il numero degli iscritti e’ stato proprio il cappello Taormina, titolo di questo articolo. Un cappello realizzato con mattonelle granny, tutto colorato, a cui ho voluto dare il nome di una splendida localita’ sicula, in modo da renderle omaggio.
Lo stile granny e’ sempre stato una mia passione, anche quando ancora non era stato portato sulle passerelle da griffe famose, e questo bucket hat, secondo me, e’ espressione sia della mia passione per questo stile, che per le armonie colorate.
Se vi va di cimentarvi nella sua realizzazione, trovate il tutorial qua, se invece volete acquistarne uno gia’ fatto, fate un giro sul mio shop Etsy
Ci ho riflettuto parecchio in questo periodo, e se vogliamo continuare a vivere comodamente sul nostro pianeta, dobbiamo cambiare l’approccio. Riscaldamento globale, crisi energetica, carenze di cibo e di condizioni primarie di vivibilita’ in porzioni sempre piu’ grandi della Terra.
Quante volte abbiamo sentito dire che bisognerebbe tornare al passato, riducendo la colonizzazione selvaggia, lo sfruttamento intensivo, la cementificazione scriteriata? Sono tutte azioni valide, nelle intenzioni, ma cosa possiamo noi? Perche’ il cambiamento, prima di diventare grande, inizia nel nostro piccolo.
Io, per esempio, sento il bisogno di mettermi in prima linea per far si’ che questo pianeta rimanga vivibile a lungo (e, auspicabilmente, migliori anche). Contribuisco al risparmio energetico scegliendo elettrodomestici di classe A o superiore, e ne concentro l’utilizzo nelle fasce orarie in cui c’e’ meno impiego della potenza. Faccio una scrupolosa differenziata (aiutata anche da mio marito che, in questo, e’ pure piu’ bravo di me!) e, quando cucino, abbondo con le quantita’ in modo che poi mi resti del cibo da consumare soltanto scaldandolo velocemente.
E per le mie grandi passioni? Ultimamente ho scoperto che alcune aziende producono filati con materiali riciclati, alla lana preferisco le fibre acriliche, colorate e resistenti.
La mia ultima scoperta e’ un filato che si chiama Drake, commercializzato da Tessiland, in puro cotone riciclato 100%. E’ stato una vera sorpresa! Lungi dall’essere un prodotto scadente, l’ho trovato bello, dall’aspetto rustico come piace a me e con colori meravigliosamente shabby! Se devo trovarci uno svantaggio, direi che e’ poco ritorto, ma dopo un po’ ci si prende la mano e la bellezza della sua resa ripaga anche di (quel poco di) fatica.
(i colori che vedete nella foto sono Cipria, Crema, Caffe’ e Camoscio…. neanche a farlo apposta inziano tutti con la C!!!)
Il gomitolo e’ di 50 grammi ed ha una lunghezza di 125 metri.
Che cosa ci voglio fare lo vedrete nei prossimi giorni, se vi va di seguirmi in questo meraviglioso viaggio che ho appena iniziato!
Anno nuovo, vita nuova. Potrebbe sembrare una banalita’, ma non lo e’ se pensate alla valenza che ha la fine dell’anno, nell’ottica di una “rinascita” piu’ o meno virtuale.
L’anno vecchio non e’ finito benissimo, ma io, che sono ottimista fin nel midollo, sono sicura che le cose possono solo migliorare, e quale migliore occasione di un nuovo anno per ricominciare?
E quindi io per il 2023 ho deciso di affidare i pensieri che accompagnano le mie attivita’ creative a questo blog, in modo da condividere non soltanto le immagini, ma anche i sentimenti che accompagnano la realizzazione dei miei progetti.
Durante le vacanze di Natale, visto che ho avuto poche occasioni di vita sociale, mi sono dedicata molto all’uncinetto e, su richiesta delle mie bambine, ho un po’ cambiato il mio genere consueto, passando dalla realizzazione di abbigliamento e accessori alla creazione di amigurumi. La mia bimba voleva un orsetto, e la mamma, anche con i pochi mezzi a disposizione nella nostra casa in montagna, l’ha accontentata. Ma quella richiesta ha risvegliato in me la voglia di dedicarmi alla creazione di oggetti che facciano brillare gli occhietti dei bimbi che li ricevono, come quelli della mia Lucrezia, quando ha visto un’orsacchiotta rosa, tutta sgangherata, ma piena di tutto l’amore che ci ho messo per vederla felice.
Avrei potuto cominciare presentandomi con i miei lavori piu’ conosciuti, ma ho preferito invece iniziare da quella che considero una nuova sfida, quella che mi ha aperto le porte di una creativita’ un po’ diversa, dedicata ai nostri piccoli amori, che con i loro occhi privi di pregiudizi, riescono a vedere anche oltre le imperfezioni di quello che doniamo loro con amore.